Situazione economica
Rispetto alla necessità espressa da Claudi di risiede a Firenze: «Sono molto contenta che tuo padre sembri capire il tuo bisogno di restare a Firenze. Ero molto in pensiero dopo la tua ultima» (F.C., Lettera di Jim della Valle a Claudio Claudi, 27 luglio 1936, C. COR. J.11). Oltre al mantenimento di Claudi, la famiglia si trovava a sostenere anche le spese universitarie dell’altra figlia Dina che in questo periodo, come racconta Vittorio nel suo Diario, si trova a Firenze a frequentare l’Accademia delle belle arti: «Rimanevano le grosse rate del mutuo, le spese di mio fratello, cacciato dalla Normale e di mia sorella a Perugia prima e poi all’Accademia d’arte a Firenze» (F.C., Diario di Vittorio Claudi, p. 10).